Nell'ambito del Progetto ARCA Roma sugli anfibi della capitale, la collaborazione e il dialogo costante con gli enti di ricerca, le associazioni locali, la cittadinanza e le istituzioni rappresentano un elemento centrale del nostro lavoro. Creare, cercare e partecipare a momenti di confronto aperto permette non solo di condividere esperienze e punti di vista diversi, ma anche di comprendere e definire insieme quali siano le prospettive e le direzioni verso cui si stanno orientando le politiche ambientali e gli interventi di tutela della biodiversità nel prossimo futuro.
Formazione e dialogo all'orto Botanico di Roma
Nell’ambito delle attività del progetto, abbiamo avuto recentemente l’opportunità di presentare una parte del nostro lavoro durante un incontro in presenza presso le vasche dell’Orto Botanico di Roma, rivolto ai partecipanti dell'EIIS Biodiversity and Business Sustanability executive program. Si è trattato di un gruppo composto da professionisti e imprenditori, impegnati in un percorso formativo dedicato alla sostenibilità, al management, alla biodiversità e all’economia circolare. L’incontro è stato un momento di confronto concreto tra ricerca e impresa, utile a riflettere su come le conoscenze scientifiche possano tradursi in pratiche gestionali e strategie sostenibili.



Presentazione del progetto per il corso EIIS all'Orto Botanico di Roma. Stati Generali sul Verde Urbano al Campidoglio, presso la sala della Protomoteca
Queste giornate sono dei tasselli fondamentali del progetto, in quanto attribuiamo grande importanza alla formazione e alla comunicazione transdisciplinare, che consideriamo strumenti essenziali per favorire il dialogo tra scienza e società. Oltre al lavoro di ricerca e conservazione, le giornate di incontro e le attività svolte presso l’Orto Botanico rappresentano occasioni preziose per promuovere la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio naturale che ci circonda. In futuro, queste iniziative verranno ampliate e aperte anche ai visitatori e alle scuole, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e di mostrare come la biodiversità possa essere integrata nel vivere urbano, contribuendo al benessere collettivo e alla sostenibilità ecologica della città.
Collaborazione, dialogo e confronto
Collaborare, dialogare e confrontarsi con enti di ricerca, istituzioni e aziende permette di integrare competenze e visioni diverse, trasformando le iniziative scientifiche in azioni concrete sul territorio. In questa prospettiva, abbiamo partecipato agli Stati Generali del Verde Urbano come uditori, raccogliendo spunti e idee utili per lo sviluppo del nostro lavoro. La presenza a eventi istituzionali di questo livello rappresenta un’occasione preziosa per contribuire alla discussione pubblica e per allineare le azioni del progetto alle linee guida della pianificazione urbana e ambientale della città. Si tratta di momenti di grande valore per le associazioni e per chi, come noi, opera nella ricerca e tutela ambientale come anche nella gestione sostenibile del territorio e delle specie.
Per noi, infatti, oltre alla conservazione delle specie e degli habitat minacciati, il progetto mira anche a valorizzare i numerosi servizi ecosistemici offerti dalle aree umide: benefici ricreativi, miglioramento della salute psicofisica, mitigazione delle condizioni microclimatiche e controllo naturale delle popolazioni di zanzare.
Iniziative come queste dimostrano quanto la sinergia tra scienza, istituzioni e comunità locale sia fondamentale per costruire città più verdi, resilienti e consapevoli del valore della propria biodiversità.